venerdì 15 novembre 2013

Empty #1!

Terminati #1!


 Postare con una frequenza costante su questo blog si sta rivelando un mero e arrogante sogno di una studentessa disperata. Oh bhè, almeno ho accumulato un po' di prodottini terminati (e poi comunque non mi legge nessuno).



BareMinerals Original: fondotinta, SPF 15, 8 g di prodotto, saranno un.. circa trentadue euro? Volendo essere sinceri no me lo ricordo (Sephora.it dixit 28.90 sbleuri, affidiamoci a lei), colorazione fairly light (n.10) perchè sono un piccolo cadavere che cammina.
Inci: ah bho, bella questione, non l'ho controllato! Al primo posto in ogni caso c'è la Mica, se c'è dentro il Male ditemelo voi!
Allora, disquisiamo dunque di questo prodottino: mi piace. Mi piace molto! 8 g di prodotto mi sono durati un anno e mezzo buono usandolo quasi tutti i giorni, a volte come fondotinta da solo (in quel caso applicato con il Kabuki di Neve che bho, è l'amore fatto a setole sintetiche), oppure come cipria per una cosina più leggera su fondotinta o correttore all'occorrenza. Come ho detto, dura una vita, e poi è praticamente impossibile sbagliare con lui: lo versate nel coperchio nero, ci puccate dentro il pennello, ve lo spatafasciate in faccia- fatto!
La coprenza poi non è bassa come dicono, a mio parere va in una fascia media, insomma, è poco meno coprente di un fondotinta liquido ma lo è molto di più di una BB cream.
Lo uso pur avendo la pelle secca, e nota dolente, a volte fa vedere delle pellicine- ma quello è sopratutto dovuto alla mia pigrizia nell'usare la crema idrante, ngh. Mea culpa.
Ah, dura tutto il santo giorno. Giuro. Giuro. Lo amo.
E l'ho anche già ricomprato, anche se ora sto utilizzando altri prodotti, se non c'è lui mi agito.


Maybelline Istant Anti-Age Correttore
: gne. Mbho, sono un po' interdetta da questo compare qui. Mi ha lasciato un po' così, come a dire: embhè? E allora?
Non fraintendetemi, non è che sia
brutto e cattivo, solo che bho. La coprenza è leggera ma facilmente costruibile (Madonnina, che italiano, chissà com'è che non mi hanno preso a lavorare all'Accademia della Crusca!), non fa vedere le pellicine, e per le occhiaie non c'è male. Però ci sono diversi elementi che mi disturbano un po', in primo luogo la spugnetta che dovrebbe esserci sopra (e che io ho amabilmente tirato via perchè microbi. Microbi ovunque.), e poi il fatto che messo sui brufoli (sui miei per lo meno), sparisce nel tragitto che va dalla mia camera alla cucina, e vivo in un appartamento di 90 metri quadri. La colorazione è la light, ma siccome ho ridotto un filo male la confezione non so dirvi ne i grammi ne il prezzo, e per l'inci io e i miei numerosi pregiudizi supponiamo che sia molto poco verde, il che non è una cosa buona, ma pace su!
Quindi, in definitiva, non è male ma non è neanche il prodotto della vita, se vi basta una coprenza leggera e una roba che si metta su in fretta, lui è ok. Personalmente, preferisco sperimentare altri correttori, in definitiva lui non mi ha entusiasmato tanto.



Vivi Verde Coop Balsamo Labbra Idratante Protettivo
: Lui invece ci piace. Ci piace cospicuamente.
È un burrocacao senza troppe pretese, uno di quei prodotti modesti e umili che sono li e dagli scaffali ti guardano e dicono "Ehi, ciao, vuoi provarmi? Non sono male, davvero, spero di andarti bene! Non costo neanche tanto, adottami e portami a casa, dai!" Si, insomma, un cosino carino!
Scherzi a parte questo burrocacao mi piace molto, non batte quello dell'Erbolario ai quattro burri perchè no, non lo batte, ma è un più che degno sostituto. Per 2,14 (o 2,16?) euro vi portate a casa 4,8 g di prodotto ben formulato, con ingredienti esclusivamente bio, senza paraffine, siliconi o altre robe brutte. È parecchio corposo, e rimane lucido sulle labbra (insomma, si sente parecchio addosso e ci mette un po' per assorbirsi), ed è questo il motivo per cui preferisco il burrocacao dell'Erbolario, che al contrario non si sente per nulla e rimane completamente opaco e invisibile. Solo che qui spuntano questioni monetarie: io i burrocacao li mangio. Nel senso, ne consumo uno e mezzo al mese di media perchè per via dell'allergia mi soffio in continuazione il naso, e mi rimetto il burrocacao a ogni piè sospinto. E il cosino dell'erbolario costa 4 euro, questo costa la metà- insomma, l'altro è quello dei grandi eventi, lui è il suo fratellino da tutti i giorni.
E comunque ho fatto la scorta di quello della Coop perchè va a ruba, e ogni volta l'espositore è vuoto, e io piango.
Collistar Matita Professionale Occhi: per intenderci, non quella lunga lunga, ma quella un po' più corta con lo sfumino dietro.
Questa merita un post a se stante. Lei fu la prima matita nera che comprai alla giovine età di 11 anni, quando ancora neanche sapevo come usarla. Da allora ho continuato a ricomprarla e continuerò a farlo, è la mia matita nera della vita, non cola neanche se vi ci tuffate in piscina (..grazie al ca', direte voi, è waterproof).
In foto ne vedete tre perchè mi tengo i moncherini per quando vado da qualche parte, e uno lo ho quasi sempre nella borsa perchè "poi metti caso che.." (insomma, la stessa motivazione per cui le donne nella borsa si portano dietro l'intera casa).
Ah, dimenticavo, costa se non sbaglio 12.90 o 11.90, non so quanti grammi siano, e questo è il nero, la colorazione 1. Ve lo dico perchè ho comprato anche il marrone qualche anno fa, pensando che se il nero era così FAIGO il suo compare non sarebbe stato da meno, e praticamente l'ho acquistato a scatola chiusa.
A casa mi sono accorta che aveva gli sbrillini dorati.
Non che sia una tragedia, MA IO NON CE LI VOLEVO GLI SBRILLINI.


E voi? Avete mai provato qualcuno di questi prodotti? Come vi ci siete trovate?

Giuls

CAPELLICUS! CAPELLICUS RIBELLUS! #2


n.d.r. Scusate le foto messe puramente a caso, sto combattendo con il dannato layout (e lui vince, no giusto per informarvi).

Capellicus Ribellus fase due: Impacchi et impaccuccoli (Hennè in fondo!)


Non si fosse capito, oggi, su Capellicus Ribellus #2, parliamo di impacchi!
Che poi ra scriverò tante di quelle cose che tutti, e dico tutti, sanno, che leggere questo post sarà completamente inutile.
Bene, dicevo, parliamo di impacchi: volendo essere sincera, non è che io sia chissà quale grande esperta, e neanche posso vantarmi di conoscere grandi ricette, anzi.
Quello che faccio di solito, almeno una volta al mese, anche una a settimana se i miei capelli sono troppo stressati, è spiattellarmi in testa una buona quantità di olio (di solito una dose equivale a 25 ml di olio di mandorle, 25 ml di olio di cocco, e due pushate -su, che avete capito che intendo- della pompetta del mio olio di karitè, che fra tutti è di sicuro il più olioso), a cui mescolo tre cucchiaini di miele tiepido, in modo che non impieghi settemilatrliardi di giorni a sciogliersi (vedete quella boccetta tutta zozza con poco liquido ambrato, che ho semi tantato di anscondere dietro all'olio di karitè? Ecco, quello è il miele che rubo in dispensa).
Lascio tutto in posa su capelli bagnati per .. bho, a volte venti minuti, a volte una, a volte dure ore, dipende molto da quello che sto facendo, e poi lavo via tutto con lo shampoo, etc etc.
In questo modo evito che i capelli siano eccessivamente aggrediti dallo shampoo durante il lavaggio, perchè dovete sapere che i miei sono fini, sminchi e pure permalosi, e si danneggiano con una facilità che fa impressione; e inoltre li nutro a dovere, nel vano tentativo di inspessirli, cosa che madre natura mi vieta categoricamente, ma vabbè.





Il vero, unico impacco che faccio (ed è quello delle grandi occasioni, il che si traduce con un “lo faccio una volta all'anno”) consiste in:
1 banana
3 cucchiai di olio di cocco
2 cucchiaini di olio di mandorle
½ vasetto di yogurt bianco di una marca a caso (biologico sarebbe meglio, ma anche dell'Activia (?) va bene)
1 uovo.
(a volte ci aggiungo un cucchiaio di hennè in polvere neutro, di cui non so neanche la marca, ma spesso me lo dimentico!)

Spatafascio la banana (AKA, faccio una purea di banana con la forchetta, dopo averla frullata, per poi passarla in un colino finchè non ci sono grumi, che toglierli poi è una rottura di scatole di raro genere), poi ci aggiungo lo yogurt e la ri-spatafascio, perchè non è mai abbastanza per avere una
texture (non sembro profescional se uso 'sti termini?) sufficientemente fluida, ci aggiungo l'uovo, e gli oli, mescolo bene, e applico su capelli asciutti.
Non so dirvi quali siano i principi attivi, so che nell'uovo c'è la lecitina in alta concentrazione, ma oltre a questo sono di una ignUranz totale. Però siccome i capelli non mi sono caduti, non mi sembra male dirvelo.
Inoltre, quando faccio questi impacchini carini carucci, faccio il risciacquo acido, che consiste nel fare l'ultimo risciacquo con una soluzione di ¼ aceto + ¾ acqua 8non vi rimane l'odore di aceto nei capelli, tranquille!).






















In ultimo vi parlo dell'hennè, anche se penso che tutte lo conosciate e che quindi tutto quello che dirò risulterà banale et inutile.
Ho iniziato ad utilizzare l'hennè alla giovine età d 13 anni, quando da bionda per capriccio volli farmi rossa e mia madre, povera crista, fu costretta a svelarmi i segreti dell'hennè per far si che io non distruggessi la mia giovine capoccia a furia di tinte chimiche.
E grazie a Dio aggiungerei, perchè rossa stavo proprio male.
Comunque, fu dunque in tenera età che mi avvicinai al mondo magico dell'hennè, e da allora non l'ho più abbandonato.
La prima volta, lo feci dal parrucchiere, e non so che schifezze ci mise, ma fu un mezzo disastro. Escludendo il fatto che era davvero troppo rosso, sospetto che mi abbia profilato una tintura chimica al posto dell'hennè, perchè i capelli erano stoppa, paglia, insomma, uno Cchifo. Infatti fui costretta a tagliarli cortissimi appena un mese dopo il cabiamento di colore, e sembravo un pulcino bagnato.
(Poi il parrucchiere l'ho cambiato.)
Per qualche mese non volli sentir nominare l'hennè neanche per sbaglio, ma una mia saggia amica, visitate delle splendide regioni turche, se ne tornò in patria portandomi questa mega confezione di hennè in polvere, di colore neutro.
E che fai, lo butti?
Ovviamente no. Ho iniziato ad usarlo allora, e vi dico solo che la confezione è talmente grande che a distanza di cinque anni, quasi sei, ce n'è ancora una metà abbondante.

Poi, nell'ultimo anno, stufa di avere sempre il solito castano biondiccio non meglio definito, ho deciso di cambiare hennè, e leggendo tante belle cose ho preso quello di lush, nella colorazione “caffè caffè”.
Ecco, il cambiamento del colore non è stato sconvolgente, avevo una base abbastanza scura di mio, quindi i capelli si sono scaldati e scuriti un po', ma non tantissimo. In compenso, mi sembra che questo hennè funzioni.. meglio? Si, meglio dell'altro: una volta rimosso (io lo tengo su dalle tre ore in su), i capelli sembrano più forti, più lucidi, più FAIGHI.
Sarà un effetto placebo? Non credo, perchè l'hanno notato un po' di persone, addirittura un paio di maschi se ne sono accorti.
..intendo, maschi, capite? Di quelli che se al posto del mascara ti appiccichi delle piume sulle ciglia manco se n'accorgono.
Quindi riservo a lui tanti altri bacini, e continuerò a ricomprarlo, forse cambiando colorazione! (o forse no, non so).

Avete provato l'hennè di lush? Conoscete impacchi da poter spacciare e condividere? Vi è chiaro il termine spatafasciare?


G.