sabato 11 gennaio 2014

Nars Velvet Matte Lip Pencil in Cruella: That's Amore! [Rewiew]

Nars Lip Pencil in Cruella: That's Amore!



Come in una commedia romantica poche, dolci parole suonate al ritmo di un mandolino in puro stile (stereotipato) napoletano sono affiorate nella mia mente: con Cruella è stato amore a prima vista.

Mi dispiace, mi dispiace, prima o poi sarò in grado di fare una foto decente e a fuoco senza usare pessimi sotterfugi per assorbire una luce artificiale sparata tipo occhio di bue su un palcoscenio (vedi foglio di carta bianca).



Un piccolo swatch (l'illuminazione è artificiale MACHESIVEDE?-ironia qui-) che ha dubbie ragioni di esistere data la luce di schifus con cui è stato scattato, prima di parlare del prodotto in se. Ah, è comparato a Russian Red perchè sulle labbra s'assomigliano davvero davvero molto: però hanno sottotoni diversi, Curella è più freddo, secondo me ha una punta di fucsia in più, invece al confronto con Cruella Russian Red sembra virare leeeeggeerissimamente sul mattone (o comunque su un sottotono più caldo di Cruella, ma vabbè, che ci provo a fare?).



Iniziamo: colore. Meraviglia. Amore. Unica gioia in una vita di stenti. Tutto da leggersi con aria melodrammatica da vera Diva, mi raccomando.
No, su, siamo seri un attimo: il colore, dicevo, è un rosso scuro dal sottotono molto freddo, che ha, per quanto riguarda la mia carnagione, il perfetto punto di rosa Schipparelli* (come siamo colte oggi! -dicasi fucsia-) all'interno. E siccome cercavo un rosso freddo come il sopracitato già da parecchio tempo, diciamo che per me è stata una piccola rivelazione. Non che Russian Red non mi soddisfi, ma trovo che quella puntina micragnoccolissima (traduzione: piccola) di arancioniccio/neutro/nonsochè all'interno lo renda non troppo compatibile con la mia pelle.
In pratica, mi sta male.
Ora veniamo a dati più tecnici.
Il Velvet Matte Lip Pencil è un matitone che va temperato (non "twista" come i chubby stick di Clinique per intenderci!), e c'è da dire che un po' di prodotto va disperso nell'atto di temperare il cosino, li, però vabbè.
Nonostante il colore scuro l'applicazione non richiede salti mortali, trattandosi di un matitone non è difficile essere precise.
è completamente matte -niente shimmerini, glitterini, cosettini fastidiosi-, e sulle labbra non è particolarmente idratante, ma devo dire che non secca neanche moltissimo.
Certo non è come mettersi un burrocacao, ma in questo caso è un punto a favore:  non va nelle pieghette.
Ma proprio per niente.
Manco a spingercelo.
O almeno, su di me, si fa tranquillamente sei ore senza matita trasparente a fare da guard rail.
Dopo tre o quattro ore (con uno spuntino e un caffè in mezzo), inizia a sbiadire dal centro delle labbra, ma difficilmente vi ritrovate con l'effetto "sciura tamarra anni 80"* tipo col bordo delle labbra marrone scuro e un rossetto nude sopra. Consiglio comunque di portarlo in borsa per eventuali ritocchi, non si sa mai.
Cosa brutta, ma brutta brutta, è il prezzo. 25 euro per un matitone è una cifra spropositata e anche  piuttosto ridicola. Io l'ho comprato col 20% di sconto e l'ho pagato 20, che ritengo comunque una cifra tutt'altro che indifferente. A questo punto, a voi le conclusioni!
Sento che avrei dovuto scrivere qualcos'altro ma ora nulla giunge presso i lidi delle mie sinapsi, quindi penso che concluderò così l'articolo, sperando di esservi stata utile!

E voi, avete provato questo genere di rossetti? Come vi ci siete trovate? Avete qualcosa da consigliarmic he ultimamente vi ha colpito? Scrivetemelo, sono curiosa!

G.






*Tecnicamente non è proprio fucsia il rosa Schiapparelli, ma vabbè, faccimao finta che voi avete capito, dai.

*copyright reserved to Mr DanielMakeUp (ho rpeso la citazione dal titolo di un suo video, mi sembrava pefetto per l'occasione).










































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